Il silenzio di Di Maio mentre esplode la crisi
Dopo il voto del Senato sulla Tav, il leader politico del Movimento 5 Stelle tace. E attende le mosse di Matteo Salvini. La Tav apre l'ennesima crisi di governo un altro fronte per Luigi Di Maio. Lega e Movimento 5 Stelle si trovano sulle opposte barricate, con il Carroccio che ha votato a favore della mozione del Patrtito democratico sulla Tav Torino-Lione, mentre i Cinque Stele, fedeli alla base contraria all'alta velocità in Val di Susa, hanno detto no. Un governo spaccato, con Giuseppe Conte che adesso deve gestire una delle crisi più difficili degli ultimi mesi. Una crisi che molti pensano possa essere l'ultima di un governo agli sgoccioli, ma c'è anche chi crede che la crisi possa non condurre alle urne.
M5s e Lega sul filo della crisi nel giorno della verità sulla Tav
Approvate dal Senato tutte e quattro le mozioni favorevoli alla Tav, delle sei in discussione il 7 agosto nell’Aula di Palazzo Madama. Oltre a quella del Movimento 5 stelle, esprime contrarierà all’opera anche il testo preparato da LeU, a prima firma De Petris che però è stato assorbito nella mozione grillina senza essere votato. Favorevoli, con motivazioni e accenti diversi, le mozioni Pd (prima firma Marcucci), Forza Italia (Bernini), FdI (Ciriani) e quella a prima firma Bonino, sottoscritto tra gli altri anche da Nencini, Casini, Unterberger, De Falco e Monti. Bocciata in Aula al Senato la mozione M5S No Tav con 181 no e 110 voti favorevoli, passano tutte le altre mozioni a favore dell’opera: il Senato ha approvato quella del Pd con 180 sì, 109 contrari e un astenuto. La mozione Bonino ha ottenuto 181 sì, 107 no e un astenuto. Quella di FdI è passata con 181 sì, 109 no e un astenuto. Infine quella di FI ha preso un voto in più ottenendo 182 voti favorevoli, 109 no e 2 astenuti.
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Ong, la ricetta estrema dell'ammiraglio De Felice: "Gli arresti non bastano, come si fermano i barconi"
Come si fermano i barconi delle ong? Certo, le politiche di Matteo Salviniaiutano. Ma un parere autorevole a tal riguardo arriva dall'Ammiraglio di divisione Nicola De Felice. In un'intervento su Il Tempo, infatti, stila il decalogo per fermare le navi delle organizzazioni non governative. Obiettivo, "evitare che l'Italia diventi l'unico scalo d'alaggio europeo". Punto primo, "convocare immediatamente l'Ambasciatore dello Stato di bandiera nel momento dell'ingresso si una nave Ong nel Mediterraneo centrale. Punto secondo, raccomandare allo Stato di bandiera della nave Ong di far dirigere l'imbarcazione verso il porto indicato dallo Stato che coordina il soccorso, "altrimenti - rimarca De Felice -far dirigere la nave verso un porto tunisino qualora fosse più vicino.
Ecco i bilanci d'oro dell'Ong. Così produce utili milionari
I bilanci fanno invidia ad una azienda: svelati i conti della Ong. La nuova protagonista della grande commedia delle Ong nel Mediterraneo si chiama Ocean Viking, la nave di 69 metri di Sos Mediterranee. Un gigante del mare, un colosso da 14mila euro al giorno. Per portarlo fino in Libia l'associazione ha dovuto affittarlo, modificarlo, attrezzarlo e via dicendo. I costi sono ingenti. Ma i bilanci pubblicati dall'associazione e ricostruiti dal Giornale.it dicono che i fondi non sono un problema. Non in questo momento, almeno. Visto che negli ultimi due anni la Onlus nel complesso ha prodotto un utile da diversi milioni di euro. Cifre da far invidia a qualsiasi azienda italiana. Sos Mediterranee è un'associazione particolare (leggi qui come è nata). Non ha un'unica bandiera, ma è come una rete formata da una federazione di "filiali" europee. Le sue sedi sono a Marsiglia (la prima e più grande), Milano, Berlino e Ginevra. Ognuna ha un bilancio proprio e raccoglie le donazioni in maniera autonoma.
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Resa dei conti sulla Tav, iniziata la battaglia delle mozioni. Salvini ai 5S: “Così non si può lavorare”
Al via nell'Aula del Senato alla discussione sulle sei mozioni sulla Tav. L'ordine dei lavori prevede che si proceda all'illustrazioni di ciascuna mozione, per poi proseguire con le dichiarazioni di voto e infine con le votazioni che dovrebbero arrivare intorno all'ora di pranzo. Sono sei le mozioni sulla Tav in discussione. Oltre a quella M5S, esprime contrarierà all'opera anche il testo preparato da LeU, a prima firma De Petris. Favorevoli all'opera, con motivazioni e accenti diversi, le mozioni Pd (prima firma Marcucci), Forza Italia (Bernini), FdI (Ciriani) e quella a prima firma Bonino, sottoscritto tra gli altri anche da Nencini, Casini, Unterberger, De Falco e Monti.
M5s, Bugani lascia segreteria Di Maio: “Non c’è più fiducia in me. Non mi ha perdonato per una intervista, non sono attaccato alla poltrona”
Ne sono successe tante, forse troppe. E lo strappo con il capo, con Luigi Di Maio, si è dilatato, diventando una voragine. Così Massimo Bugani, bolognese di 41 anni, veterano del M5S, ha deciso che è ora di uscire da quella porta. “Mi dimetto da vice-caposegreteria di Luigi Di Maio a Palazzo Chigi, e lascerò anche i ruoli di referente del Movimento in Emilia Romagna e dei sindaci”. Rimarrà consigliere comunale a Bologna, l’amico di vecchissima data di Beppe Grillo e dei Casaleggio, “perché sono convinto di aver svolto un grande lavoro in Comune”. Ma è pronto anche a un altro addio: “Se dovessi rendermi conto che la mia permanenza nell’associazione Rousseau può diventare un problema per Davide Casaleggio, non avrò problemi a farmi da parte. Voglio troppo bene ai miei soci e all’associazione”. Bugani spiega, precisa, e lo ripete più volte: “Non sono attaccato alle poltrone”.
"Non possono toglierci la casa ho rubato tanto per costruirla". Ora parlano i rom che vogliono Salvini morto
La sinistra si indigna per il termine "zingaraccia". Ma la rom che vuole morto Salvini ammette di aver passato una vita intera a rubare. "Io sono la zingaraccia...". È con aria sfrontata che, davanti alle telecamere di Stasera Italia(guarda il video), la rom del campo nomadi di via Monte Bisbino, alla periferia Nord di Milano, rivendica il termine affibiatole da Matteo Salvini. È stata lei che, intervistata dal Giornale.it (guarda il video), ha detto che il ministro dell'Interno "si merita un proiettile in testa". E il leghista ha replicato, appunto, che "per questa zingaraccia c'è bisogno di una ruspa democratica", e la sinistra si è subito schierata al suo fianco. Adesso lei si vanta di aver passato la vita a rubare in giro tutto quello che le capitava a tiro. "Ora - dice - sono agli arresti domiciliari".
Tav, in Francia la Corte dei conti boccia il progetto: “Costi alti e ricavi a rischio”
Nel parere fornito al primo ministro Ayrault, i magistrati rilevano il raddoppio dei costi della linea ferroviaria Torino-Lione. E citano studi secondo i quali l'opera non produrrà profitti neppure in uno scenario di ripresa economica. Il 3 dicembre vertice Monti-Hollande. I costi sono aumentati troppo, da 12 a 26 miliardi di euro, e il flusso delle merci è diminuito. Sono alcune delle critiche al progetto dell’Alta velocità Torino-Lione espresse dalla Corte dei Conti francese. Ieri i magistrati contabili di Parigi hanno pubblicato il parere, fornito al primo ministro Jean-Marc Ayrault a inizio agosto, in cui vengono elencati i dubbi sul progetto. Si tratta di un documento importante in vista del vertice sul Tav tra Mario Monti e François Hollande a Lione il prossimo 3 dicembre.
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I libici smascherano le Ong: 'Ho visto contatti con scafisti'
Il comandante della motovedetta libica: "Contatti sul web". Poi l'accusa alle Ong: "Vogliono solo prendere migranti". Il comandante della motovedetta Guardia Coste Ras Lgder libica, una delle tre donate dall'Italia, lo dice senza mezzi termini: "Ho visto personalmente molti contatti su Facebook o Twitter tra Ong e scafisti e vedo molti contatti tra loro". Si muove così una nuova ombra sulle attività delle organizzazioni non governative nel Mediterraneo. Dopo le rivelazioni di Quarta Repubblica, che ha mostrato come gli scafisti assicurino ai migranti la buona riuscita del viaggio grazie alla presenza delle Ong in mare, ora a lanciare l'accusa è un militare libico. Che tra quelle onde opera ogni giorno per tenere in piedi la zona Sar libica.
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Russia: Conte difende Salvini. E i grillini lasciano il Senato
Il presidente del Governo, Giuseppe Conte: "Il signor Savoini non riveste e non ha rivestito incarichi formali per componenti di questo governo". Dalle opposizioni diverse interruzioni durante l'intervento del premier. Il presidente del Consiglio interviene in aula, al Senato, per rispondere alle domande dell'opposizione in merito allo scandalo che coinvolge la Lega sul presunto finanziamento dalla Russia. Il premier Giuseppe Conte prima di tutto rivendica il suo impegno nel voler migliorare il dialogo tra Governo e Parlamento. "Sono davanti a voi in ragione del mio ruolo e del fatto che nutro un profondo rispetto nei confronti di questa aula e delle alte funzioni che investono ognuno di voi. Non mi sono mai sottratto all’interlocuzione col Parlamento e non vi sarà sfuggito che ho sempre cercato di potrarre la mia presenza al fine di ascoltare le vostre repliche".
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Toninelli: «Rinviate gli scioperi del 24 e 26 luglio». No dei sindacati: «Mancano le condizioni»
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli chiede alle organizzazioni sindacali nel corso di un incontro al Mit il rinvio degli scioperi nei trasporti proclamati per il 24 e 26 luglio. Lo si apprende da fonti sindacali. Il ministro avrebbe quindi proposto l'avvio di un confronto strutturato su regole e contratti di lavoro da estendere anche alle altre compagnie aeree operanti in Italia. No dei sindacati. Filtcgil Fitcisl Uiltrasport «ribadiscono che non ci sono le condizioni per rinviare lo sciopero» di domani e del 26 luglio, «sorto dopo una mancanza di dialogo e convocazioni nonostante i gravi problemi dei trasporti». È quanto hanno confermato le organizzazioni sindacali al ministro, Danilo Toninelli, nel corso della riunione al Mit di questa mattina.
Huawei Mate 20 X 5G, doppio processore e velocità record
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Depilarsi il pube è un grosso rischio per la salute. L'importanza del pelo, a quali malattie ti esponi
È una pratica sempre più diffusa, e sono sempre di più le donne che la scelgono. La depilazione totale del pube, delle grandi labbra e del perineo, è diventata una vera mania, una drastica scelta per eliminare ogni singolo pelo, eseguita per piacere di più al propio partner, per poter indossare costumi super sgambati al mare, od anche per sentirsi più pulite e a posto, senza sapere che questo tipo di rasatura nasconde moltissime insidie e addirittura può essere dannosa per la salute. I peli non sono mai "superflui",
Vecchie lire: un patrimonio non convertibile: bloccati tre miliardi di euro
Nelle "casseforti" degli italiani sarebbe rimasto un ingente capitale in lire, non più convertibile. Il reale ammontare di questo patrimonio è in verità incalcolabile, anche se si stima aggirarsi intorno ai 3 miliardi di euro, rivela Il Giorno. A differenza degli altri paesi che hanno aderito all'Euro, i quali non hanno fissato termini tassativi per la conversione, l'Italia ha stabilito che quanto non fosse stato convertito entro il 28 febbraio 2012 potesse esser ritenuto ormai come pura carta straccia. A parlare in difesa di molti cittadini e imprese italiane, in questa delicata controversia con Banca d'Italia, è l'avvocato veneto Luciano Faraon: "Eppure nel trattato di Maastricht, e in ogni successivo accordo, non vi è alcun termine temporale nè quantitativo alla conversione delle precedente moneta nazionale, fermo restando l' obbligo della distruzione delle vecchie banconote".
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Bufera sui documenti falsificati. E Macron è sotto accusa in Ue. Violazioni per rimandare migranti in Italia
Interrogata la Commissione Ue dopo l'inchiesta del Giornale.it sui respingimenti francesi dei migranti. FdI: "La Commissione Ue ora chiarisca". L'inchiesta sulle violazioni francesi al confine scuotono la politica. E mettono nell'angolo Emmanuel Macron, simbolo (ricordate l'ingresso trionfale con l'inno Ue?) degli europeisti e ora sotto accusa per l'operato della gendarmerie tra Mentone e Ventimiglia. Dopo l'interessamento del Viminale, che sulle attività francesi ha avviato degli "approfondenti", ora il caso approda a Bruxelles. Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia, infatti, hanno presentato una richiesta di interrogazione scritta alla Commissione Europea per chiedere conto dei "presunti respingimenti" (che presunti non sono, basta leggere qui) e delle falsificazioni dei documenti dei migranti da parte della polizia d'Oltralpe.
Migranti, accusa choc a Parigi: "La polizia francese è razzista". La Francia fa la morale all'Italia. Ma al confine fa di peggio. I migranti: "Così ci hanno insultato"
La Francia elogia Carola e fa la morale all'Italia. Ma al confine fa di peggio. Le accuse: "Così mi hanno insultato". "Quando la polizia francese ha capito che sono algerino ha iniziato a insultarmi in arabo". Hamid è un migrante, uno dei tanti che incontriamo a metà del ponte che divide la Francia dal Belpaese. È stato fermato sul treno che da Ventimiglia porta a Mentone e costretto dopo mezz'ora a tornare da dove era venuto. In Italia. I gendarmi hanno solo dato un'occhiata ai documenti, hanno compilato in pochi minuti un foglio per il respingimento e poi l'hanno invitato a ripassare il confine nel minor tempo possibile. Le richieste di Hamid sono state stroncate da insulti: "Mi hanno detto 'Fuck your mother'. Sono dei razzisti".
Cane cammina per 200 chilometri nella foresta siberiana per tornare dalla donna che l'aveva abbandonata
Una femmina di Bullmastiff ha percorso 200 chilometri, in una foresta siberiana piena di orsi e lupi, per ritornare dalla sua proprietaria che l'aveva respinta. Il quattro zampe si chiama Maru e ha un anno. La sua proprietaria l'aveva abbandonata perché diceva di essere allergica ai cani, e l'aveva messa su un treno della linea Trans-Siberiana per farla tornare al canile nel quale era nata. Ma la cagnolina a un certo punto è scappata dal treno mentre il mezzo - diretto a Novosibirsk - ha fatto tappa alla stazione di Achinsk. «Maru, dopo aver avuto un attacco di panico ed essere stata male per la mancanza della proprietaria, ha aperto la porta con le zampe - raccontano - ed è saltata giù».
Mr Huawei: gli Usa ci fanno la guerra perché non possono usare il nostro 5G per spiare
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Conte verso il sì alla Tav. Rischio caos nei 5 Stelle. E Salvini attacca Toninelli
Venerdì la decisione, il premier si sarebbe convinto. Di Maio abbozzerà: in cambio proverà a difendere il ministro Toninelli dagli attacchi della Lega. Solo un paio di mesi fa aveva spiegato di avere forti «dubbi e perplessità» e, dopo aver consultato il dossier su costi e benefici, aveva detto che si sarebbe «battuto per non far cantierare il percorso della Tav». Ma le cose cambiano, la realtà incalza, l’Europa preme, la Lega insiste e così il premier Giuseppe Conte è pronto a dare il via libera al cantiere più odiato dai 5 Stelle, l’Alta Velocità Torino-Lione. Una decisione clamorosa, un dietrofront inimmaginabile fino a qualche tempo fa, che diventa un atto quasi dovuto. Si potevano perdere i finanziamenti europei o si poteva perdere un po’ la faccia (i 5 Stelle), e si sta decidendo per la seconda opzione, con ripercussioni difficili da immaginare nelle loro dimensioni, ma facili da descrivere a grandi linee: un Movimento spaccato, con gli storici esponenti no Tav (come Alberto Airola) furibondi e in partenza, rivolte possibili locali e di centri sociali, la giunta Appendino che scricchiola e il possibile Aventino di due personaggi di primo piano tra i 5 Stelle.
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L’emendamento di Fratelli d’Italia che paragona l’omosessualità alla «pedofilia, zoofilia, necrofilia»
L’emendamento è stato seppellito tra i 400 presentati da Fratelli d’Italiaalla legge sull’omotransfobia e sull’omotransnegatività che è attualmente in discussione in Emilia-Romagna. Si tratta di una legge regionale che avrebbe l’intenzione di combattere tutti quegli atteggiamenti di odio e di violenza nei confronti delle persone omosessuali e transessuali. Tuttavia, il testo dell’emendamento Fratelli d’Italia fa davvero rabbrividire. Come denunciato da Wild Side, lo studio legale che si occupa – tra le altre cose – di assistenza sui diritti della personalità e sul diritto civile, il testo dell’emendamento presentato da Michele Facci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, chiede di escludere – per motivi di incompatibilità – dalla presente legge «orientamenti sessuali quali: la pedofilia, la necrofilia, la zoofilia».
Sabotata rete ferroviaria: Treni, è caos in tutta Italia: terribile sospetto sull'incendio
Un lunedì di caos puro sulla rete ferroviaria italiana: ritardi fino a quattro ore per i convogli dell'Alta velocità in partenza da Milano verso il Sud. Tanto per intendersi, è di 240 minuti il ritardo segnalato nel treno 9975 Italo da Milano a Roma Termini delle 8:15, mentre tre ore di ritardo il Frecciarossa 9509 per Napoli centrale delle 7:20. La ragione? Tra le 5.10 e le 7.10 del mattino è stata sospesa la circolazione su binario tra Rovezzano e Firenze Campo Marte e sulle linee Direttissima e convenzionale fra Roma e Firenze per accertamenti dell’Autorità Giudiziaria a causa di un incendio di una cabina. Ma, soprattutto, l'incendio sarebbe doloso. Per Gianni Riotta, giusto per citare uno tra i tanti che avanza il sospetto, si tratta di "un terrorismo annunziato da anni". Già, tempismo sospetto: sabotata l'alta velocità poche ore dopo gli scontri in Val Susa proprio contro la Tav e l'Alta velocità.
Migranti, un poliziotto rivela: "Così la Francia raggira l'Italia". Le parole choc che incastrano Macron
Il caso-migranti sulle violazioni francesi a Ventimiglia: "Se lo facessimo noi ci arresterebbero". "Se facessimo noi cose del genere ci arresterebbero". Loro, invece, "ci provano" senza farsi grossi problemi. A parlare in anonimato (ascolta qui) è un agente italiano impegnato al fronte di Ventimiglia. La situazione al confine è "migliorata", ma ancora critica. Dopo l'emergenza di qualche anno fa "il flusso è un po' diminuito" e anche "i controlli della polizia francese”, impegnata coi gilet gialli a Parigi. Ma la gendarmerie continua a cacciare indietro gli immigrati, a volte cercando di ingannare la polizia italiana.
Roma: cane veglia l'amico investito sulla Tuscolana
Se sei davvero vivo, non puoi restare indifferente. C'è un cane al centro della strada - mercoledì in via Tuscolana, svincolo per Rocca Priora. Il traffico rallenta un po'. Il cane resta immobile. Forse suona qualche clacson, forse gli impazienti friggono, non capiscono la ragione dell'intoppo. Il cane, un meticcio, rimane lì, come impietrito. Basta guardare meglio per rendersi conto che quel cane non è solo. Ai suoi piedi, anzi alle sue zampe, c'è un suo compagno di razza canina: è stato investito da un auto, è morto sul colpo. Il cane amico lo veglia per ore. I vigili sono sorpresi. Qualcuno scatta fotografie. L'immagine ha qualcosa di straziante, e di solenne - la postura del cane che veglia, rigido; "compreso nel suo dolore", diremmo se fosse umano. E lo stupore viene da qui: da questo "se fosse umano". Ma i sentimenti non sono solo nostri: esistono anche per chi non li traduce in parole. Ugualmente intensi, forse anche più puri.
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Silvio Berlusconi condannato 10 anni dopo: quanti soldi dovrà dare al Pd Soru per avergli dato del "fallito"
Dovrà pagare 40mila euro di risarcimento, Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia è stato condannato dal tribunale civile di Cagliari per diffamazione ai danni dell'ex governatore sardo Renato Soru, del Pd. La vicenda risale all'ormai lontano 2009: nel corso della campagna elettorale per le regionali, il Cav allora premier definì "fallito" Soru, governatore uscente che di lì a poco avrebbe sfidato il candidato del centrodestra Cappellacci, perdendo.
Roma: ecco tutte le consulenze di AMA per fare la guerra al Comune. L’esposto dei nuovi dirigenti
Pareri legali in serie, incarichi principeschi, anche a cinque zeri. Tutti rigorosamente per chiamata diretta, a volte di “dubbia utilità”, spesso disinvolti sul piano degli obblighi di trasparenza. Nei conti di Ama, la partecipata dei rifiuti romana finita al centro di uno scontro feroce tra la sindaca Virginia Raggi e l’ex amministratore
Con i soldi "regalati" da Parigi, l'Ocean Viking sfida Salvini
Msf e Sos Mediterranée: "A fine luglio torniamo in mare". Grazie anche ai 100mila euro donati dal comune parigino. Sos Mediterranée e Medici senza Frontiere tornano in mare con una nuova nave per salvare i migranti in quel tratto di mare che separa la Libia dall'Italia. Ad annunciarlo è l'ong francese che presenta la Ocean Viking e la nuova missione nel Mediterraneo: "I governi europei vogliono far credere che la morte di centinaia di persone in mare e la sofferenza di migliaia di rifugiati e migranti intrappolati in Libia siano un prezzo accettabile per le politiche di controllo della migrazione", dichiara Sam Turner, capo missione di MSF per le attività di ricerca e soccorso e la Libia". Dietro il ritorno in mare c'è anche il grande contributo economico (100mila euro) elargito dal Comune di Parigi per permettere all'ong il ritorno in mare.
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Rubati 7,5 terabyte di dati ai servizi segreti di Mosca
Attacco hacker a una società fornitrice del Fsb, ecco i tre progetti su cui lavorano gli agenti di Mosca. Quella raccontata dalla Bbc si annuncia essere una delle più grandi fughe di notizie dei servizi segreti degli ultimi anni, soprattutto considerato che nel mirino è finita SyTech, società informatica fornitrice dell’Fsb russo. Secondo il network americano alcuni hacker sarebbero riusciti a violare i sistemi di sicurezza della SyTech trafugando circa 7,5 terabyte di informazioni riservate. Per adesso, grazie alle informazioni condivise con alcuni organi di stampa, sono emersi tre progetti su cui starebbero lavorando i servizi segreti russi: 1. Eliminare dalla rete russa Tor, il browser che permette di navigare in anonimato. 2. Un progetto per la raccolta di informazioni dai social media. 3. La separazione della rete internet russa dal network globale.
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«Abbiamo video di te che vedi i porno». In tutta Italia la scia dei ricatti via mail.
Spedite in tutta Italia a imprenditori e figure istituzionali. L’appello di Nunzia Ciardi, direttrice della Polizia Postale: denunciate subito e non pagate la somma richiesta. L’offerta «non negoziabile» è stata inviata via mail a centinaia di indirizzi. Si tratta di un vero e proprio ricatto a imprenditori, vertici di aziende pubbliche e private, figure istituzionali, professori universitari. Per tutti lo stesso messaggio: abbiamo la tua password, siamo pronti a mandare ai tuoi “contatti” mail o social un video mentre guardi un film porno se non verserai 2.900 dollari in bitcoin.
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5 cose fatte dal Governo Conte-Salvini-Di Maio, Lega-M5S
Ecco i principali risultati del Governo gialloverde, dal Reddito di Cittadinanza a Quota 100, senza dimenticare i migranti. Il Governo Conte, il governo "gialloverde" quello composto da una delle maggioranze più inattese Lega-Movimento 5 Stelle ma l'unica possibile dopo le Elezioni Politiche 2018 ha portato a casa alcuni risultati che vanno comunque ricordati. Certo, il famoso "Contratto" di Governo sottoscritto dai due vicepremier, Salvini e Di maio, aveva anche altre proposte. Non tutto quello che era stato promesso è stato fatto, alcune cose però si. (Con Video da UNO MATTINA ESTATE PARLA DI MAIO)
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Bellavista ci ha lasciato
Scrittore, conduttore, attore e regista. Difficile dare un’unica definizione di Luciano De Crescenzo che ci ha lasciato a prima di compiere 91 anni il prossimo 18 agosto. Ingegnere di formazione, è divenuto saggista esordendo con «Così parlo Bellavista» e ha scritto almeno 40 opere, fino all’ultima svolta da romanziere. Napoletano doc, nato nel 1928, nella sua prima vita è stato ingegnere elettronico e dirigente della innovativa Ibm, poi dagli Anni 70 ha iniziato la sua seconda vita da scrittore che lo ha portato a diventare un personaggio amato e popolare, partendo da apprezzato divulgatore di filosofia apprezzato, a cominciare dall’opera che lo ha reso celebre, quella «Storia della filosofia» pubblicata negli Anni 80.
Renzo Arbore: "Luciano era buonissimo, un maestro di umorismo napoletano raffinato"
Arbore ricorda il collega e amico morto oggi a 90 anni: "Non abbiamo mai litigato. Ci siamo voluti bene". “Purtroppo Luciano ci ha lasciati. Ho tanti, tantissimi ricordi con lui. Abbiamo avuto un’amicizia che non si è mai incrinata nemmeno per un attimo”. Sono le prime parole rilasciate da Renzo Arbore dopo la morte dell’amico Luciano De Crescenzo all’Adnkronos. “Abbiamo fatto insieme film, zingarate, trasmissioni televisive e passato tanto tempo insieme. Quando lui scriveva i suoi libri, spesso io li presentavo. E in tanti anni non abbiamo mai avuto nemmeno una discussione, come due persone che si vogliono molto bene. Luciano era persona buonissima - sottolinea Arbore -, non l’ho mai sentito parlare male di qualcuno, nemmeno quando un critico bocciava una sua opera. Gli unici litigi li faceva con i computer, con cui lui aveva a che fare, da ingegnere informativo, quando ancora noi non sapevamo nemmeno cosa erano”.
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Lina Wertmüller ricorda De Crescenzo: "Quella volta che gli morsi un dito sul set perché gesticolava troppo"
La regista ricorda il filosofo-ingegnere: “Siamo stati molto amici, era una persona meravigliosa”. “Ho sempre detestato quando gli attori gesticolano troppo, soprattutto se si trattava di miei attori. Eravamo sul set di “Sabato, domenica e lunedì” e c’erano anche Sophia Loren, Luca De Filippo e Pupella Maggio. Lui non smetteva mai di muovere quel dito e la cosa mi diede molto fastidio. Gli dissi di fermarsi, di smetterla, ma lui nulla. Alzai anche la voce. Alla terza volta però, glielo morsi. Gli cucii poi la mano nella tasca, per far sì che non lo tirasse fuori mai più!”. Raggiunta a telefono a Ischia dall’HuffPost, con quella sua solita ironia che non la abbandona mai, la regista Lina Wertmüller ricorda Luciano De Crescenzo, scomparso oggi all’età di 90 anni dopo una lunga malattia. “Siamo stati molto amici, era una persona meravigliosa”, ricorda la prima donna candidata all’Oscar come Migliore regista per il film “Pasqualino Settebellezze” nel 1977, proprio lei che tra pochi mesi ne riceverà, finalmente, uno alla carriera.
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Google e la storia del tracciamento COVID-19 su Android
Anche Diego Fusaro si iscrive ai complottisti di Google, Android e del tracciamento COVID-19. Dopo la storia del complotto di Android che ti...