zampino di Denis VerdiniC'è lo zampino di Denis Verdini, e chi se no?, dietro il riavvicinamento tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. L'ex dirigente del Pdl, nonostante l'addio al Cav, è rimasto uno dei suoi consiglieri più fidati, anche se "non ufficiali". E con il Capitano ha un rapporto privilegiato, visto che ne è "quasi suocero". Secondo il Messaggero, il papà di Francesca, compagna del leader della Lega, da settimane sarebbe stato in pressing su Berlusconi, lanciandogli messaggi chiari: "Silvio, non fare con Salvini lo stesso errore che hai fatto con l'altro Matteo, Renzi, quando lo hai isolato nel 2016 schierandoti contro di lui nel referendum. Salvini non va isolato, va affiancato".  L'unica garanzia di vittoria, per entrambi, è infatti la rinascita di un fronte comune, un centrodestra magari diverso nelle formule e nei nomi, ma sempre unito.

Si partirà alle elezioni regionali: "Insieme, a cominciare dall'Umbria e dall'Emilia Romagna, e vinciamo dappertutto", è la convinzione comune del leader di Forza Italia e del leghista". Servirà però una prova d'amore pubblica, la dimostrazione di armonia ritrovata: appuntamento il 19 ottobre in piazza San Giovanni a Roma, quella che si preannuncia come la grande adunata contro il Conte-bis e "il governo delle poltrone". 

articolo di LiberoQuotidiano.it 

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