Merkel covid 690x362Oggi la cancelliera Angela Merkel ha in programma un vertice decisivo con i ministri presidenti dei Laender, previsto nel primo pomeriggio, per decidere nuove misure restrittive per frenare la corsa del Covid. In Francia c'è attesa per il discorso alla nazione del presidente Macron, che potrebbe annunciare il primo lockdown totale di questa seconda ondata dell'epidemia di coronavirus.  La seconda ondata dell’epidemia di coronavirus sta colpendo tutta Europa, dalla Svezia alla Gran Bretagna, con l’Oms che segnala un allarmante aumento del 40% delle vittime di Covid-19 rispetto alla settimana precedente. Nella giornata di martedì, in Germania si è registrato un nuovo record di contagi: per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria il Paese ha registrato quasi 15mila nuovi casi con 27 morti, come attesta il bollettino dell’Istituto Robert Koch. Oggi la cancelliera Angela Merkel ha in programma un vertice decisivo con i ministri presidenti dei Laender, previsto nel primo pomeriggio, per decidere nuove misure restrittive per frenare la corsa del Covid. Si parla di un “lockdown light”, che vedrebbe le scuole e gli asili infantili aperti, sacrificando invece settori come gastronomia, sport e tempo libero. La bozza del provvedimento diffusa dall’agenzia Dpa, parla di bar e pub chiusi con solo l’asporto consentito; limiti agli incontri; cinema, teatri, piscine e palestre chiusi; pernottamenti negli alberghi consentiti solo per valide ragioni. Misure che dovrebbero scattare il 4 novembre e rimanere in vigore almeno fino a fine mese. E che la cancelliera Angela Merkel sottoporrà ai governatori dei 16 Land durante una riunione in videoconferenza. La bozza prevede anche la chiusura di centri estetici, centri massaggi e studi di tatuaggi. Non ci dovrebbero essere novità per la vendita al dettaglio, così come per parrucchieri. Anche scuole e asili nido dovrebbero rimanere aperti, ma con nuovi protocolli. Nella bozza si sottolinea la necessità di “un altro sforzo congiunto, come a primavera”, in modo da ‘salvare’ gli incontri tra parenti e amici durante il Natale.

 

Situazione ben più grave in Francia, dove ormai si registrano oltre 50mila casi al giorno: stasera alle 20.00 il presidente Emmanuel Macron parlerà alla Nazione e potrebbe annunciare un lockdown totale, il primo nel Vecchio continente di questa seconda ondata. Il governo francese, dopo il fallimento del coprifuoco decretato due settimane fa, prevede un confinamento a livello nazionale per un mese a partire dalla mezzanotte di giovedì, secondo quanto riferito dall’emittente BFM-TV, che ha precisato che il lockdown sarà più flessibile rispetto a quello della primavera scorsa.

Chiusure sono previste anche in Spagna, ma per il momento soltanto a livello regionale. Lo stato d’emergenza varato dal premier Pedro Sanchez qualche giorno fa ha dato la libertà alle regioni di chiudere i propri confini se necessario. Pare che a questo stiano pensando Andalusia, Madrid e Castilla y León che hanno già chiesto un parere ai loro comitati tecnico-scientifici in vista del ponte di Ognissanti. Il presidente dell’Andalusia, Juan Manuel Moreno, ha ammesso in un’intervista a Cadena Cope di essere “molto pessimista sulla possibilità di mantenere aperta la regione questo fine settimana”. “Il numero di ricoverati e di terapie intensive ci fa pensare che non sia il momento giusto per autorizzare flussi di persone che entrano e escono dalla regione”, ha detto.

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dall'articolo  IlFattoQuotidiano.it

 

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