I pm avevano chiesto condanne fino a 4 anni e 4 mesi. A processo c'erano anche le tre figlie del fondatore Romano Cenni.  utti assolti a Bologna per il crac di Mercatone Uno, nel processo con rito abbreviato in cui erano imputate anche le tre figlie del fondatore Romano Cenni, scomparso nel 2017. Per i giudici il fatto non sussiste.

 

IL REATO CONTESTATO ERA BANCAROTTA FRAUDOLENTA

I pm avevano chiesto condanne fino a 4 anni e 4 mesi, contestando il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione. Le sei persone a processo erano accusate di aver compiuto tra il 2005 e il 2013 diverse operazioni societarie per depauperare l’azienda, arrivando a sottrarre nel tempo 300 milioni di euro alla società. In particolare il pm Michele Martorelli aveva chiesto al gup Domenico Truppa di condannare a 4 anni e 4 mesi l’ex amministratore Giovanni Beccari e a 2 anni l’ex consigliere Ilaro Ghiselli. Una pena di 2 anni 2 mesi e 20 giorni era stata invece chiesta per Gianluca Valentini, figlio di Luigi, altro fondatore di Mercatone Uno, mentre per le figlie di Romano Cenni, Elisabetta, Micaela e Susanna, la richiesta era stata rispettivamente di 2 anni e 8 mesi e di 4 anni e 4 mesi per le ultime due. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.

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