Trump vincitore mostraLa festa del presidente dopo l'assoluzione: "Ho attraversato l'inferno senza aver fatto nulla di male". Radioso sventola il Washington Post: “Hanno fatto di tutto per distruggerci”. ″È stata una vergogna. Una grande ingiustizia portata avanti da gente bugiarda. Non so se un altro presidente sarebbe riuscito a superare questa situazione”. Ora che “l’inferno è finito”, Donald Trump è un vulcano finalmente libero di eruttare. Mercoledì il Senato lo ha assolto nel processo di impeachment dalle accuse di abuso di potere e ostruzione al Congresso, e lui può finalmente lasciarsi andare. Esultare, accusare, rilanciare.  Da mesi su Twitter lancia i suoi anatemi contro le “bufale” e la “caccia alle streghe” orchestrata dai democratici. Ma ora può finalmente raccontare la sua versione della storia, e lo fa dal suo hotel nel centro di Washington, il Trump International Hotel. “Questa non è una conferenza stampa o un discorso, è una festa”. Una “celebration” per festeggiare la fine di “una vergognosa ingiustizia politica”. “Sapevano che ero innocente ma volevano infliggermi un danno politico”, attacca Trump, ricordando come prima ancora dell’Ucrainagate ci sia stata “la caccia alle streghe” del Russiagate. Mesi e mesi di indagini che non hanno portato a nulla, solo “bullshit”, “stronzate”. E tutto ciò malgrado gli sforzi di “Hillary Clinton e del partito democratico”, che “raccolsero milioni di dollari per danneggiarmi”.

 

Trump si presenta come chi ha “attraversato l’inferno senza aver fatto nulla di male”, sventolando - come già fatto stamane - la prima pagina del Washington Post con il titolo a caratteri cubitali: “Assolto”. ”È l’unico buon titolo che io abbia mai avuto sul Washington Post”, scherza il presidente di fronte a una platea di amici e supporter. Tra il pubblico anche la moglie Melania, un po’ defilata, che lui ringrazia prima di aprire le danze.

″È stata una disgrazia quello che è successo. Una grande ingiustizia portata avanti da gente bugiarda, da poliziotti corrotti, fatta di fughe di notizie”, accusa Trump, senza risparmiare un riferimento diretto all’ex capo dell’Fbi: “Se non avessi licenziato James Comey, che è stato un disastro, probabilmente non sarei neppure qui adesso”.

Quanto alla speaker della Camera Nancy Pelosi, che ieri ha strappato il discorso sullo stato dell’Unione firmato da Trump, il presidente non ci gira intorno: ”è una persona orribile”. E il capo della Commissione intelligence della Camera, Adam Schiff? “Una persone maligna e orribile”, anche lui.

Articolo di Giulia Belardelli  per HuffingtonPost.it 

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